Le origini del cosmetico

Ma che cos’era, in principio, il cosmetico? Da un punto di vista etimologico, il termine deriva dal greco “kosmos”, che significa “ordine globale”, “armonia”, e si riferisce ai prodotti utilizzati per ripristinare un ordine esteriore e, contestualmente, un’armonia interiore. Da questo concetto si è evoluta la cosmesi come arte,
intesa nel suo significato più elevato di “mettere ordine”, ma anche nel significato più comune di “adornare” e “abbellire”.

Se poi si restringe il campo ai prodotti decorativi, l’antropologia ci insegna che le numerose pratiche di make-up che si sono conservate dalle origini dell’uomo fino ai nostri giorni sono dense di significati psicologici, sociali e culturali, afferenti più all’universo delle scienze umane che non a quello delle arti magiche e divinatorie. L’uomo, nel corso dell’evoluzione, ha messo a punto innumerevoli strategie comunicative per attrarre, per sedurre, per emergere più velocemente nella società, ed è questo, probabilmente, il significato antropologico della cosmesi decorativa.

Tuttavia sembra che l’origine più remota dei prodotti cosmetici non vada cercata tanto nelle pratiche magiche e decorative, quanto piuttosto in una serie di trattamenti funzionali primordiali, messi a punto dalle popolazioni primitive per proteggere il corpo dagli insetti, dal vento e dal sole.