Mal di testa: cause ed effetti
Quello del mal di testa è uno degli universi più
esplorati nel campo della medicina e della salute in generale, in misura
direttamente proporzionale al numero – elevatissimo – di persone che ne
soffrono. Rappresenta infatti una cosa normale per una buona fetta di
popolazione soffrire di mal di testa: cause??? Sul tentativo di lenirne gli
effetti è fiorita gran parte dell’industria farmaceutica, proponendo “cachets”
di ogni foggia.
Suddivise tra due grandi gruppi, quelle primarie che
costituiscono esse stesse una malattia e quelle secondarie che si manifestano
con un dolore sintomo di qualche altro disturbo latente, le cefalee sono per
molti un rompicapo, nel senso più letterario del termine.
A volte alla comparsa del mal di testa
contribuiscono fattori esterni che caratterizzano l’ambiente in cui ci
troviamo, oppure eventuali situazioni di stress, stanchezza o stato ansioso. Di
preciso, su come i fattori scatenanti trovino il modo di far breccia nel nostro
organismo comparendo sotto forma di mal di testa, il mondo medico non è
continuamente al lavoro per cercare di dare risposte che portino con sé anche
terapie mirate alla risoluzione del problema all’origine del mal di testa
stesso, nel caso non si tratti di cefalea primaria.
Un attacco di cefalea a grappolo, particolarmente
doloroso e “concentrato” su una specifica zona del volto, può essere ad esempio
scatenato da un disturbo vasomotorio, mentre tensioni muscolari – che possono
essere originate anche da una scorretta postura – sono generalmente alla base
della cefalea tensiva, solitamente di lunga durata. Più in generale, il mal di
testa può comparire in seguito a compressione o infiammazione dei nervi
cranici, infiammazione o contrattura dei muscoli cervicali ed extracranici,
dilatazione dei vasi sanguigni o infiammazione delle meningi.
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