Come il raffreddore, con
la tosse e il mal di gola che si porta dietro, anche la bronchite
rappresenta uno dei più frequenti disturbi respiratori, i cosiddetti malanni
“da raffreddamento”, spesso erroneamente ritenuti “stagionali” dato che
colpiscono sempre più soventemente anche in estate.
Bronchite e soci
aggrediscono infatti le nostre vie respiratorie, ma solo quando trovano il
terreno giusto per poterci “mettere radici”. Perché ciò avvenga, infatti, naso,
gola e bronchi devono presentarsi deficitari nelle loro barriere difensive,
presso cui i virus sono sempre pronti ad aprirsi una breccia.
Il segreto principale per
tenerli alla larga, dunque, sta nel mantenere il più possibile in perfetta
forma il proprio sistema immunitario, e per quanto di conoscenza comune alcune
importanti misure consistono nell’assumere buone dosi di frutta e verdura (e in
generale fibre e antiossidanti), poi nel garantirsi un adeguato riposo stimato
nelle classiche 8 ore di sonno, e nell’affrontare una regolare attività fisica.
Non c’è bisogno di
sostenere sforzi eccessivi, anzi: un’attività fisica anche “blanda” ma costante
ha dimostrato da tempo effetti positivi sul sistema immunitario, grazie alla
stimolazione nella produzione di ormoni del benessere. Al contrario, è
ugualmente comprovato come periodi di stress siano legati alla produzione di
cortisolo, definito appunto anche l’ormone dello stress, responsabile di
abbassamento delle difese immunitarie e dunque anche del più facile insorgere
di disturbi come la bronchite.
Nessun commento:
Posta un commento