martedì 31 dicembre 2013

Bocca da star

Non siamo tutte dotate di una bocca da star, profilo perfetto, labbra carnose e turgide come se fossero state disegnate dal pennello di un pittore. Le nostre labbra vengono  esposte all'aggressione degli agenti esterni che rendono la pelle secca e fragile e per questo, prima di passare al trucco vero e proprio per un make up viso raffinato, è buona regola proteggerle con prodotti emollienti ed eliminare le pellicine con uno spazzolino morbido al fine di aiutarle ad assorbire il nutrimento necessario.
Le nostre labbra, per essere pronte al trucco, devono avere una superficie uniforme e, per ottenere questo risultato dovremo stendere uno strato di emolliente (balsamo specifico oppure burrocacao) massaggiandole deliicatamente  con movimenti leggeri e rotatori: solo ora dobbiamo passare alla fase del trucco con qualche accorgimnento per renderle irresistibili.
Per prima cosa tamponiamo le labbra con una normale cipria compatta di colore neutro poi, con una matita per labbra dura e di tonalità più scura di quella del rossetto che andremo ad usare, tracciamo un linea sul loro contorno. Il passaggio successivo sarà quello di stendere il rossetto usando un pennello morbido all'interno del tracciato e, ultimo tocco, stendiamo il rossetto per la seconda volta. 
Si può ricorrere anche al trucco permanente che è una tecnica per ridisegnare labbra troppo sottili e poco definite. Naturalmente si tratta di un vero e proprio tatuaggio che viene eseguito tramite degli aghi molto sottili iniettando sulla superficie della pelle dei pigmenti che possono essere minerali o sintetici. Questa “operazione” dovrà essere eseguita presso professionisti del tatuaggio non prima di aver testato un eventuale allergia ai prodotti usati. 

venerdì 8 novembre 2013

Allarme smagliature

Le smagliature in gravidanza sono una questione di fortuna, di tempestività e di prevenzione. Innanzitutto, perché parlare di fortuna? Perché la struttura della pelle dipende dal nostro patrimonio genetico. Se nasciamo con una pelle naturalmente elastica e resistente possiamo affrontare aumenti di peso, incremento della massa muscolare e gravidanze senza fare una piega o quasi, mentre se nasciamo con una struttura cutanea fragile e predisposta alle smagliature, anche la cura più “miracolosa” non ci potrà salvare dalla comparsa delle smagliature.

A questo punto entra in gioco la tempestività: il risultato delle nostre azioni contro la comparsa delle smagliature è anche legato alla tempestività, ovvero alla rapidità con cui iniziamo ad agire per prevenirle e combatterle. La tempestività, se anche non riesce a prevenirle del tutto, è comunque fondamentale per limitare la loro gravità in termini di numero e dimensione. Agire presto significa cercare di prevedere ogni situazione di possibile allarme smagliatura (crescita, gravidanza, aumento della massa muscolare, aumento di peso etc.) e di agire prima di sentire che è la pelle a chiedercelo.

Prevenzione: dobbiamo, oltretutto, essere consapevoli che le smagliature, una volta comparse, non se ne andranno più via. Si potranno affievolire e mimetizzare con la pelle intatta circostante, ma non spariranno. Quindi se si sta per andare incontro ad un possibile evento che causerà trazione della pelle, va messo assolutamente sempre in preventivo il pericolo smagliature. Anche se le smagliature non sono comparse nelle gravidanze precedenti, non lasciamoci ingannare, poiché le smagliature sono sempre in agguato! Quindi: prevenzione, prevenzione, prevenzione!

venerdì 5 aprile 2013

Unoalgiorno: la campagna nutrizionale pro yogurt




Nasce l’iniziativa uno al giorno, una campagna nutrizionale con l’obiettivo di educare le persone all’assunzione regolare di alimenti come lo yogurt e il latte fermentato che aiutano l’organismo apportando numerose vitamine, minerali e proteine al fisico.

I latticini, e lo yogurt in particolare, sono i principali alleati nella prevenzione di molte patologie. Lo yogurt è, infatti, molto indicato per prevenire e curare disturbi dell’apparato intestinale, tra questi, ad esempio, difficoltà digestive, bruciori di stomaco, stipsi, gastrite ecc.
Inoltre, lo yogurt e i latti fermentati sono gradi alleati del sistema immunitario e per la prevenzione dell’osteoporosi, grazie alle grandi quantità di calcio.

Per questi motivi nasce la campagna unoalgiorno. Educare le persone nell’assunzione quotidiana di yogurt è ormai diventato essenziale. Studi recenti, infatti, hanno svelato come solo poche persone, in Italia, consumano abitualmente yogurt durante la giornata. Ritmi di vita frenetici, poco tempo a disposizione, hanno portato la popolazione ad assumere comportamenti alimentari sbagliati.
Unoalgiorno parte da queste premesse per cercare di recuperare abitudini alimentari equilibrate e migliorare lo stato di salute della popolazione attraverso informazioni dettagliate sulla natura e la bontà di questi prodotti con esclusive ricette per gustarli ogni giorno in modo diverso.

Il sito, ricco di contenuti, è un piccolo passo per portare nella popolazione italiana la consapevolezza delle proprietà dello yogurt e sui benefici che un suo consumo giornaliero può apportare all’organismo.

venerdì 16 novembre 2012

L’importanza di mangiare lentamente



gastrite cause e fame nervosa
Anche la fame è sempre più… nervosa. I ritmi frenetici della vita lavorativa o gli impegni familiari inducono gran parte delle persone a consumare troppo di fretta i pasti, in antitesi alle vecchie – e sempre validissime – raccomandazioni circa l’opportunità di mangiare lentamente. Ed ecco che a presentare il conto, tra le principali voci in vetta alla graduatoria “gastrite cause”, ci pensa il mal di stomaco!

Per ricordarci che il cibo va sì mangiato e digerito ma anche e soprattutto degustato e assaporato, il nostro apparato digerente lancia come può i suoi segnali d’allarme, “svegliandoci” a suon di fitte dolorose e gonfiore diffuso, tra i sintomi principali della gastrite di origine nervosa.

L’abitudine a mangiare di fretta, dunque voracemente, porta infatti spesso e volentieri all’insorgere di disturbi come la colite nervosa, diarrea e gonfiore addominale, gli stessi che normalmente accomunano chi è ansioso o comunque è abituato ad essere in qualche modo sempre sotto agitazione.

Contro i ritmi eccessivi e i suoi effetti negativi sulla salute dello stomaco, oltre alla raccomandazione primaria di rallentare il passo si può trovare parziale rimedio nel campo delle erbe, provando ad esempio l’essenza di Black eyed Susan, un fiore australiano dalle provate proprietà riequilibranti e distensive, di supporto nel contrasto alla fame nervosa.

giovedì 15 novembre 2012

Mal di testa? Balla che ti passa!



mal di testa cause e danza
Soffri di mal di testa? Balla che ti passa! Proprio così. Non si tratta del condizionamento di un popolare format televisivo, bensì di una vera e propria ricerca scientifica condotta dagli scienziati dell’Ospedale universitario di Örebrø, in Svezia. Mentre da tempo ormai immemorabile il mondo della medicina si arrovella nell’analizzare le varie forme di mal di testa, cause e rimedi annessi, i ricercatori dell’Ateneo scandinavo hanno pubblicato i dati di un sorprendente studio che ha messo in evidenza come sintomi del tipo di depressione, stanchezza diffusa, stress e appunto mal di testa possano essere combattuti a suon di passi di danza.

Secondo gli scienziati svedesi, tutto starebbe nella capacità di una forma espressiva “liberatoria” come la danza di accrescere l’autostima in chi la pratica, conferendo di fatto una maggior capacità nell’affrontare i problemi della vita quotidiana e generando dunque uno stato psicofisico ottimale che altro non può che giovare alla salute dell’organismo.

Per giungere alla conclusione che ballare fa bene allo spirito e anche al corpo, guarendo dunque disturbi insistenti come il mal di testa, il gruppo di ricerca ha studiato a lungo le prestazioni di 112 ragazze tra i 13 e i 19 anni, suddivise in due gruppi. Mentre una parte ha proseguito nelle normali abitudini di vita quotidiane, l’altra metà delle ragazze (che ha poi definito l’esperienza positiva nella misura del 91%) ha frequentato per due volte a settimana lezioni di danza, riscontrando molti effetti positivi che invece non riguardavano le loro coetanee.

mercoledì 14 novembre 2012

Più di 8 milioni gli italiani col mal di testa



mal di testa e mal di testa cause
Inserito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella “top ten” dei disturbi maggiori portatori di disabilità, il mal di testa colpisce mediamente più di 8 milioni di italiani, con un rapporto di 5 a 1 a sfavore del genere femminile, che ne risulta ampiamente il più afflitto. A completare il popolo delle persone sofferenti di emicrania e cefalee, ci sono poi anche il 30% rappresentato da bambini e ragazzi in età adolescenziale.

Ad arricchire la già ampia antologia medica in fatto di “mal di testa: cause” arriva ora l’innovativa interpretazione presentata dal Prof. Lorenzo Pinessi, a capo di un gruppo di ricerca della Clinica neurologica del dipartimento di Neuroscienze di cui è direttore presso l’Università di Torino.

Per la prima volta, infatti, il Prof. Pinessi ha dimostrato come l’emicrania sia una vera e propria malattia e non invece un sintomo. Ma c’è anche di più: essa sarebbe infatti presente fin dalla nascita, determinata da alcuni specifici geni, e associata a fenomeni di riduzione focale della sostanza grigia in aree precise del cervello deputate alla modulazione del dolore.

Lo stesso gruppo di ricerca torinese ha inoltre attestato recentemente attraverso altri studi la correlazione tra cefalea e fattori di rischio come l’alcool, il sesso trasgressivo e l’obesità, aprendo nuove prospettive terapeutiche in un campo in cui si stanno affacciando nuove tecniche diagnostiche e di cura, da quelle con nuovi trattamenti hi-tech, risonanza magnetica nucleare e stimolazione suboccipitale, a quelle più naturalistiche come le tecniche di rilassamento.

giovedì 8 novembre 2012

Matrimonio in vista per Belen e Stefano



C’è aria di matrimonio per Belen e Stefano De Martino. La coppia più chiacchierata del momento è stata avvistata poco tempo fa mentre faceva shopping pre-maman per il nuovo nascituro, che, stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe essere un maschietto e chiamarsi Santiago.
Da qui il passo alle nozze è breve. Il primo ad ipotizzarlo è stato il settimanale “Novella 200”, il quale vede molto probabile il matrimonio attorno al periodo natalizio nella terra natia della bella showgirl, l’Argentina. Proprio in quel periodo, infatti, la coppia si dovrà recare nel paese per una riunione di famiglia con la famiglia di lei, da qui nascono quindi le supposizioni per un imminente matrimonio. Che la coppia si voglia sposare lontano dall’Italia è quasi scontato:  il ballerino di “Amici” ha infatti confessato a “Novella 200” di tenere moltissimo al matrimonio e, nel caso si fosse celebrato, avrebbe senza dubbio evitato Napoli come luogo per le nozze. Ecco le sue parole: «Non mi sposerei a Napoli perché c’è troppo traffico e finiremmo per creare confusione, meglio un posto più tranquillo» - e continua - «Io credo moltissimo nel sacramento del matrimonio, per me è un atto importante e credo che Belen sia la persona giusta con cui affrontare un passo così. E’ la persona giusta con cui fare un figlio, sto vivendo un momento magico». 

La coppia dunque va a gonfie vele. E si interessa poco agli ingombranti ex che, troppe volte in passato, hanno cercato di gettare fango sulla coppia fino ad arrivare a giudicare il loro legame come una finta per avere visibilità sui giornali di Gossip.

Ultimamente, tuttavia, Emma Marrone, storica ex di Stefano, fa un passo indietro e augura alla coppia il meglio. Così parla su “Chi”: «Nonostante tutto quello che è successo , non posso non augurare a tutti e due il meglio. Sono una persona fin troppo buona. Ho un cervello e un cuore. In un momento come questo, davanti a una vita che nasce bisogna deporre ogni rancore».  I tempi in cui sfogava la sua rabbia sui media sono ormai un ricordo, e aggrappandosi, forse, a tutta la forza che ha dento - soprattutto dopo i recenti gravi problemi di salute che l’hanno vista protagonista – ha deciso di andare avanti con la sua vita lasciando in pace la coppia: «Oggi finalmente sono serena. I drammi veri della vita sono altri».

Anche Fabrizio Corona non ha esitato a dire la sua, lodando solo in parte Belen: «Voglio bene a Belen, mi ha salvato la vita, ma vederla sui giornali oggi mi fa ridere e pena allo stesso tempo».

Tuttavia sembra che tutta questa negatività non abbia toccato i due, che appaiono felici e innamorati come una coppia di adolescenti. E se le voci sul matrimonio alle porte sono vere, non possiamo fare altro che augurargli anche noi, come Emma, il meglio.